Dal nord al sud, in viaggio per l’Italia a scoprire i punti di vista degli esperti del settore, quelli che conoscono il territorio e le sue realtà e i diversi approcci del cliente. Se al sud l’automation è ancora considerato uno status, al nord è più per tutti, un po’ per svago, un po’ per risparmiare in bolletta e comunque, parere condiviso, c’è ancora molto da fare e c’è bisogno di informazione.

L’affidabilità del sistema e un’azienda seria alle spalle sono valori che fanno la differenza.

Ne parliamo con Roberto Beretta.
Founder www.crimpianti.net

Cosa vi chiede il cliente?

C’è cliente e cliente. C’è quello che vuole un sistema base di controllo luci con funzionamento on-off, c’è chi vuole invece impianti con possibilità di modulazione della luce secondo il ritmo circadiano. Chi ha richieste precise è perché si è informato oppure ha già avuto esperienze di automation o lavora nel mondo dell’informatica, c’è chi invece ha bisogno di essere guidato.

Però siamo ancora in una situazione in cui la gente ha ancora un po’ timore della domotica, quindi la domanda più frequente, dopo a ‘Quanto costa?’ è ‘Ma funziona?’.

Quello che facciamo noi è formazione e spiegare che questi sono sistemi che funzionano bene e fanno risparmiare.

Come l’imprenditore, e quindi il mondo office, si avvicina al settore dell’automation?

L’imprenditore si approccia al mondo dell’automation perché vuole prima di tutto risparmiare, in secondo luogo per aumentare il confort interno. Nel momento in cui si installano luci a LED, il passo successivo è di pretendere un sistema illuminotecnico che funzioni al meglio. Però secondo me si può ancora crescere.

Solo di recente mi hanno chiesto un sistema di automazione per limitare il più possibile le interazione dell’utente grazie a pochi punti di comando. E, per esempio, non mi è mai capitato di ricevere richieste che comportassero anche un controllo degli oscuranti, parlo nel modo ufficio. È una richiesta più declinata sul residenziale.

istruzioni-otomo

E quale è la tendenza per quanto riguarda il riscaldamento e la climatizzazione?

Parlando di domotica, tutti i sistemi diventano integrabili. E quello che cerchiamo di fare noi è avere un unico pannello di controllo e un unico report dei consumi; anche se ci sono molti impiantisti meccanici che propongono impianti di climatizzazione che funzionano a sé. È evidente comunque la comodità di avere un unico sistema integrato che possa gestire luci e temperatura.

Quali sono le motivazioni di un eventuale rifiuto?

Sicuramente per una questione economica. Anche se, a fronte di una spesa iniziale un po’ più alta, il tempo ci dà ragione e a breve si ammortizza l’investimento. Inoltre le funzionalità offerte da un impianto di automation non sono paragonabili a quelle di un impianto standard.

Quanto può incidere in più?

Con i sistemi connex KNX può incidere fino al 100% in più, con sistemi smart Bluetooh, come per esempio OTOMO, molto meno a fronte comunque di un servizio ottimo.

Cosa vuole l’installatore da un sistema di automazione?

Prima tutto un’ottima assistenza da parte delle aziende produttrici in quanto sono sistemi che richiedono una programmazione e quindi c’è bisogno di assistenza, formazione e sentirsi sicuri.

Seconda cosa, semplicità d’uso.

Quali sono le funzioni che vengono più richieste?

Sicuramente il controllo dell’illuminazione. Il cliente vuole risparmiare e associa il risparmio al controllo delle luci. In realtà poi facciamo ai nostri clienti attività di formazione spiegando che il risparmio vero si ha gestendo e integrando altri impianti più energivori come il riscaldamento e condizionamento.

Avete proposto OTOMO in una ristrutturazione di un palazzo uffici a Milano. Come l’avete proposto e cosa ha convinto il cliente?

Il cliente aveva inizialmente valutato un sistema KNX. Ma le sue esigenze trovano risposte anche da un sistema Bluetooth come OTOMO. Infatti la sua richiesta era orientata ad avere una sensoristica per accendere e spegnere le luci e che ottimizzasse la luminosità in funzione delle ore del giorno. Oltre alla semplicità d’uso. E OTOMO, con costi decisamente minori rispetto a un impianto KNX, soddisfa pienamente la richiesta; è facilmente gestibile da un app scaricabile su qualsiasi device ed è in grado di riconoscere la presenza di persona o grazie al cellulare configurato o tramite beacon distribuiti al dipendente insieme ai badge.

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