Posto fisso addio. I nuovi trend per il workplace.
Come cambia il modo di lavorare. In un’epoca in cui tutto è veloce lo è anche il cambiamento. Il desk sharing ha preso il posto alla scrivania fissa, mentre l’iperconnessione ti permette di lavorare ovunque. Mentre il design diventa human centric e l’utente si riappropria degli spazi.
Trovare la propria dimensione ogni giorno è quello che si fa oggi nei nuovi work placement dove tutto diventa human centric, pensato per l’utente nella massimizzazione del comfort che passa dall’ergonomia della postazione di lavoro ma anche dalla luce giusta possibilmente secondo i ritmi circadiani. E il design si adegua e soddisfa sempre di più le esigenze del singolo, complice anche lo sviluppo delle nuove tecnologie che permettono una totale interazione tra oggetti e persone.
Dove lavora la Gen Z.
Il business traveller della Gen Z è in continuo movimento e sempre connesso, si può facilmente mettersi in contatto con lui ovunque esso sia. è un nativo digitale, è multitasking e alla costante ricerca di stimoli lavorativi e personali. La sua attività professionale è flessibile: può svolgere il suo lavoro da remoto, sfruttando le tecnologie che oggi lo consentono. E quello che vuole è lavorare in uno spazio poliedrico in cui poter socializzare e incontrare nuove persone. Hub ibrido che raccoglie più funzioni, dando la possibilità di vivere momenti differenti nello stesso luogo.
Flessibilità è la parola d’ordine.
Lo spazio diventa quindi multi funzione, organizzato per momenti identificati da differenti tipologia di postazione che permettono anche un diverso grado di socializzazione. Oggi si può lavorare anche nell’area caffè, i confini si assottigliano, le zone per riunioni informali si moltiplicano con salottini accoglienti acusticamente performanti grazie a divani con schienali avvolgenti. L’hot desking è imperante. Oggi sono qui, domani là su banconi lunghi e tecnologici.
Spazi poliedrici per il nativo digitale iperconnesso.
Via Copernico – Head Designer: Alessia Garibaldi, marco Vigo, Giorgio Piliego
Da work place a smart place. Alzati e lavora.
Gli spazi per uffici singoli si riducono, diventa tutto più a misura d’uomo. Un tempo neanche troppo lontano, le aziende che producevano office forniture avevano a catalogo mobilio enorme, imponente, tendenzialmente di rappresentanza. Le scrivanie manageriali, possibilmente in legno scuro, superavano i due metri. Le scrivanie singole avevano una lunghezza standard di 160 cm. Ora tutto è ridotto, le scrivanie misurano 140 cm, il manager lavora anche in co-working. Ma la novità è che, grazie all’intelligenza artificiale, ognuno potrà scegliere l’altezza migliore della scrivania e, volendo, anche lavorare in piedi. Studi ergonomici, infatti, dimostrano che stare per troppe ore al giorno seduti fa male a livello posturale, quindi alzati e lavora.
Headquarter CBRE _ Amsterdam
Un esempio pluripremiato. Il recupero di un garage cittadino diventa l’icona di un nuovo modo di lavorare. Verde, luce e flessibilità alla base del progetto dove l’open space si divide in aree funzionali. The Core è strutturato in quattro zone diverse che consentono modalità di organizzazione di lavoro differenti. Dalla library alla coffee area, dai client lab all’hot desking: spazi flessibili che si adattano all’utente.
Courtesy of v2com.
Progetto | CBRE Design
Photo credit | Stijnstijl Photograph

Innovation Factory di Elettrolux _ Pordenone
L’Innovation Factory di Electrolux è un luogo in cui sperimentare nuove idee, un ambiente flessibile dove i partner di Electrolux e altre realtà collegate possono collaborare, confrontarsi e attivare sinergie efficaci e innovative. Progettato e realizzato sotto la supervisione di DEGW – brand del Gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione integrata di ambienti per il lavoro – è uno spazio di 1.000 mq all’interno dello storico stabilimento produttivo Electrolux di Porcia (Pordenone)
Photo credit | Delfino Sisto Legnani, Marco Cappelletti.



Le Village by Crédit Agricole _ Milano.
Uno spazio di accelerazione imprenditoriale e innovazione progettato da DEGW- brand del Gruppo Lombardini22.
Un ecosistema aperto e inclusivo a sostegno del business e dell’innovazione per startup e aziende. Nella quiete del chiostro restaurato di un convento quattrocentesco, al quale si accede dal portone di un palazzo che affaccia su corso di Porta Romana a Milano, in 2700 metri quadri trovano spazio 200 postazioni di lavoro per ospitare circa 50 startup.
Photo credit | Laura Fantacuzzi, Maxime Galati-Fourcade.


Norwest Venture Partners _ San Francisco.
Rapt Studio ha progettato la sede di Norwest Venture Partners di San Francisco, che diventa paradigma dei nuovi trend per l’ufficio. La ristrutturazione ha previsto il recupero dei volumi e dei materiali originari, con un utilizzo sapiente del verde e della luce naturale. Il risultato è un ambiente accogliente, multifunzione e molto flessibile, con desk sharing, spazi meeting, ma anche un lungo bancone in marmo per pranzare,e angoli più intimi davanti al camino. Il tutto caratterizzato da un design domestico in una contaminazione di stili.
Photo credit | Eric Laignel


