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Lavorare e risparmiare secondo Benjamin Franklin sono i cardini sui quali poggia la ricchezza e anche quelli, guarda caso, di riferimento per qualsiasi imprenditore. Alla base di una massimizzazione dei guadagni c’è quindi il risparmio. Senza pensare a chissà quali imprese, molto spesso si può risparmiare affidandosi ad alcune semplici best practices, facili da perseguire per ognuno di noi senza sforzi eccessivi.

The 3 best practices OTOMO

Ma lo sai che un pc portatile consuma circa il 50% di energia in meno?

Stampanti e computer sono una voce di spesa piuttosto significativa nella gestione dell’economia aziendale, non solo in fase di acquisto ma anche nella semplice gestione e manutenzione.
Un’idea semplice, alla quale raramente si pensa, è l’acquisto di materiale ricondizionato o, perché no, revisionato e proveniente da esposizioni.
Un computer portatile, poi, consuma meno rispetto a uno fisso, soprattutto se lo si tiene leggermente sollevato dal piano scrivania con dei supporti da pc per evitarne il surriscaldamento.
Conviene inoltre impostare le modalità risparmio energetico.

Per Windows 10 bisogna cliccare su Start, andare su Sistema Windows, entrare nel Pannello di Controllo e cliccare su Opzioni risparmio energia, scegliendo una delle combinazioni proposte.

Attiva la modalità risparmio energetico. Disattiva lo screen saver.

Molti pc portatili attivano la modalità di risparmio energetico in automatico quando il livello di batteria scende sotto il 20%.
Disattivare lo screen saver è un’altra best practice che fa risparmiare. Introdotta questa funzione quando gli schermi dei computer rischiavano di deteriorarsi se un’immagine rimaneva fissa per tanto tempo, oggi con l’avvento dei nuovi schermi LCD non si incorre più in questa problematica e si fa durare di più la batteria.

Meglio sospensione o ibernazione?

Spegnere e accendere il computer o lasciarlo sempre acceso durante il periodo di probabile utilizzo? Dipende. Se si usa il computer più volte al giorno è meglio lascarlo acceso, in quanto l’accensione provoca ogni volta un piccolo stress ai circuiti elettronici dovuto al passaggio della corrente. Se invece si usa solo una volta al giorno, conviene spegnerlo e riaccenderlo il giorno dopo per una nuova sessione lavorativa.
I sistemi operativi attuali prevedono però altre modalità: la sospensione e l’ibernazione. È preferibile optare per la sospensione che, anche se consuma un po’più energia rispetto alla modalità ibernazione, alla ripresa del lavoro non stressa il pc come la seconda opzione. Sia la sospensione che l’ibernazione, su Windows 10 si attivano da Impostazioni >Sistema>Alimentazione e sospensione/Impostazioni di risparmio di energia aggiuntive.

Risparmia con il Dark Mode e anche la vista ringrazia.

Anche impostare la modalità notturna mentre si naviga contribuisce ad aumentare il risparmio, infatti le pagine chiare assorbono più energia rispetto a quelle scure. Inoltre il Dark Mode contribuisce a limitare fenomeni di abbagliamento e conseguente affaticamento visivo, contrastando la comparsa della Computer Vision Syndrome, sempre in agguato per i lavoratori computer based.
Vuoi per moda o per gli effettivi benefici alla vista e alla batteria, adottare questa impostazione ha delle ricadute importanti non solo per il portafoglio ma anche sull’impatto ambientale.
In Windows 10 per attivare il Dark Mode bisogna entrare in Impostazioni> Personalizzazione>Colori e da qui attivare l’opzione.

Un taglio ai consumi e meno agli alberi.

Quante volte ci siamo trovati a stampare decine e decine di fogli quando invece si poteva limitare lo spreco semplicemente cambiando la font e riducendo il carattere? Quando proprio non si può evitare la stampa, con questi semplici accorgimenti è possibile ridurre di almeno il 25% il consumo di carta. Inoltre , utilizzando una modalità di stampa “bozza” si riduce il consumo dei toner o degli inchiostri delle stampanti. Risparmia gli inchiostri anche limitando l’uso del Bold.

Installa un sistema smart building automation per controllare gli sprechi.

Utilizzare al meglio la luce naturale negli uffici si può, se si dispongono le scrivanie in moda da prediligere la vicinanza alle finestre e sfruttare al meglio la luce del sole. In questo modo si può ridurre il tempo di accensione delle luci e risparmiare sulla bolletta elettrica. Ovviamente non è possibile rinunciare alla luce artificiale ma si può mettere in atto una buona pratica di gestione che aiuta al contenimento dei consumi elettrici. Una gestione manuale è affidata al buon senso comune che induce a spegnere la luce quando non è necessaria, una gestione automatizzata e intelligente fa molto di più. Per esempio ottimizza il consumo energetico in funzione della presenza degli utenti negli uffici.

Ufficio. Fino al 30% di risparmio sulla luce?

Una ricerca del Politecnico di Milano ti dice come.