Che cosa si chiede a un sistema domotico? Prima di tutto che funzioni. Quindi contare su una tecnologia affidabile è la cosa più importante. Scopriamo quale, insieme a Claudio Crespi, Technical Manager di Eelectron.

Se fossi dalla parte del cliente pretenderei affidabilità del sistema ma anche sicurezza del sistema. Per esempio quella sicurezza che viene garantita da tecnologie basate su protocollo Bluetooth Low Energy. Bluetooth Low Energy è una nuova tecnologia caratterizzata da una sicurezza intrinseca della comunicazione. Questo significa che se qualcuno dovesse ascoltare una conversazione che avviene in Bluetooth Low Energy non sarebbe in grado di decriptarla a meno che non sia in possesso di chiavi di accesso per poter accedere al sistema, cosa altamente improbabile in quanto sono sistemi che appartengono al mondo della sicurezza bancaria. Il Bluetooth Low Energy trasmette messaggi cifrati che impediscono quello che viene chiamato, in gergo, lo sniffer cioè la copiatura. La sicurezza del protocollo è molto alta. OTOMO, il network nato per gestire il risparmio energetico e il controllo dell’ufficio tramite smartphone e dispositivi mobili, è un sistema che lavora con questo protocollo.

La tecnologia Bluetooth Low Energy, oltre a essere sicura, che grado di affidabilità ha?

Altissima in quanto permette la costruzione di reti. Significa che la comunicazione non va da un elemento a un altro elemento, per esempio tra telefono e auricolare, ma è una tecnologia che mette in collegamento più dispositivi, più nodi. Qualsiasi nodo può mettersi in comunicazione con qualsiasi altro nodo della rete. È una tecnologia che funziona su frequenze diverse, vicine tra loro, ma diverse, che non si sovrappongono e non creano interferenze. Addirittura i dispositivi hanno la possibilità di scegliere le frequenze più libere. Quindi non solo è un sistema sicuro in quanto una terza parte non può “capire” quello che due dispositivi che dialogano in Bluetooth Low Energy si stanno dicendo, a meno che non autorizzata, ma è anche affidabile perché ogni nodo ha possibilità di entrare in comunicazione con tutti gli altri nodi della rete. Se, per qualsiasi motivo, un nodo dovesse interrompere la comunicazione interverrebbe quello a lui più vicino a sostituirlo. Diverso sarebbe avere una rete centralizzata che dipende da un solo dispositivo. Nel momento in cui questo dispositivo si guastasse, non funzionerebbe neanche la rete. Una rete in protocollo Bluetooth Low Energy, invece, non ha bisogno di avere un dispositivo che abbia capacità superiori e di coordinamento sugli altri.

Un sistema wireless ha la stessa affidabilità di un sistema via cavo

La tecnologia Bluetooth Low Energy, oltre a essere sicura, che grado di affidabilità ha?

Altissima in quanto permette la costruzione di reti. Significa che la comunicazione non va da un elemento a un altro elemento, per esempio tra telefono e auricolare, ma è una tecnologia che mette in collegamento più dispositivi, più nodi. Qualsiasi nodo può mettersi in comunicazione con qualsiasi altro nodo della rete. È una tecnologia che funziona su frequenze diverse, vicine tra loro, ma diverse, che non si sovrappongono e non creano interferenze. Addirittura i dispositivi hanno la possibilità di scegliere le frequenze più libere. Quindi non solo è un sistema sicuro in quanto una terza parte non può “capire” quello che due dispositivi che dialogano in Bluetooth Low Energy si stanno dicendo, a meno che non autorizzata, ma è anche affidabile perché ogni nodo ha possibilità di entrare in comunicazione con tutti gli altri nodi della rete. Se, per qualsiasi motivo, un nodo dovesse interrompere la comunicazione interverrebbe quello a lui più vicino a sostituirlo. Diverso sarebbe avere una rete centralizzata che dipende da un solo dispositivo. Nel momento in cui questo dispositivo si guastasse, non funzionerebbe neanche la rete. Una rete in protocollo Bluetooth Low Energy, invece, non ha bisogno di avere un dispositivo che abbia capacità superiori e di coordinamento sugli altri.

Nell’immaginario collettivo, un sistema wireless, “senza fili”, viene percepito come meno sicuro rispetto a un sistema più tradizionale via cavo.

Premesso che come Eelectron siamo specialisti sia di sistemi via cavo che di quelli wireless, l’affidabilità di un sistema wireless non è da meno di quella di un sistema via cavo. E non è detto che un sistema via cavo abbia meno probabilità di malfunzionamento rispetto a uno wireless. Le tecnologie oggi permettono di gestire protocolli “senza fili” con accorgimenti tali che li rendono affidabili quanto i sistemi via cavo. L’oggetto più diffuso al mondo è il telefonino, navighiamo in Internet, siamo connessi costantemente. La percezione comune è che questa tecnologia sia buona anche se questo non esclude un eventuale malfunzionamento del sistema. Nessuno oggi tornerebbe al telefono a fili perché non si fida della tecnologia wireless.

Quali sono le caratteristiche che rendono affidabile un sistema come OTOMO?

La caratteristica principale è che OTOMO si basa su un protocollo Bluetooth Low Energy e, come detto, questa tecnologia ha una affidabilità maggiore. Funziona come una rete mesh, garantendo la ripetizione del dato, per esempio. Quindi sfrutta la capacità di propagare i messaggi in modo che possano raggiungere tutti i punti di un sistema; qualora un elemento della rete non dovesse funzionare, una rete mesh permette di verificare percorsi alternativi di ritrasmissione del messaggio. Bluetooth Low Energy lavora ad alte frequenze con una grande capacità di riflessione del segnale. Se i muri sono troppo spessi – e le alte frequenze non riescono ad attraversarli – ma gli ambienti sono collegati da porte, il segnale passerà da lì. Se ho un ostacolo e voglio aggirarlo, una tecnologia tipo mesh mi permette di triangolare il segnale grazie ad altri dispositivi che formano la rete e raggiungere il dispositivo destinatario. Anche se non c’è una perfetta visibilità radio tra dispositivo emettitore e quello ricettore.

Il fatto che OTOMO sia gestibile da un’app su dispositivo mobile quanto influenza la percezione che sia un sistema affidabile?

Essendo gestito da un’app, posso controllare immediatamente sul telefonino lo stato di funzionamento del sistema. Banalmente, se l’icona sul dispositivo mobile si modifica significa che il comando è andato a buon fine anche se fisicamente non vedo, per esempio, se la luce si è accesa o spenta in un locale che non ho a portata visiva. Aggiungo anche un altro aspetto, particolarmente sentito in questo periodo da psicosi da virus. Esula dal concetto di affidabilità del sistema e rientra nell’ambito della sicurezza personale. Il no touch oggi è diventata un’esigenza di prevenzione per la salute. Il fatto di non essere obbligati a toccare elementi, come interruttori e maniglie venuti in contatto con chissà quante altre persone, ma avere la possibilità di gestire tutto da un device personale, aumenta psicologicamente la percezione di sicurezza ed è anche realmente più sicuro.